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giovedì 30 gennaio 2014

Music Review: Lana Del Rey's Best Performances

Non è un segreto che mi piaccia Lana Del Rey, e pure molto. Trovare, però, una lista di sue performance migliori non è cosa da niente. Infatti, la bella Lana ha sicuramente qualche difficoltà durante i live, soprattutto quando ha davanti un pubblico molto numeroso. Ciò non significa che non sappia fare a cantare, anzi. Tra l'altro è un'ottima cantautrice e oserei dire molto post-moderna, grazie a tutte le influenze che riesce a inserire nelle melodie e nelle parole. 

1. Video Games Live @ Corinthia Hotel.
Sappiamo tutti che questo è la punta del diamante dell'album (si dice così, vero?). Questa ballata è perfetta, semplice, efficace e, soprattutto, sincera. E in questa performance, in questo setting veramente fuori dal tempo, Lana dà il meglio di sè e ci regala quattro minuti fantastici.



2. Born to die Live @ Poolside Chateau Marmont.
Questa versione acustica di Born To Die in questa ambientazione così intima rende la performance di Lana una delle sue più riuscite di sempre. 



3. Blue Jeans Live @ The Premises.
Lana sembra molto giovane in questo video. Non che sia vecchia, ma qui dimostra tipo sedici anni. Comunque, durante questa performance (ci sono video anche di Born To Die e Video Games) Lana mostra una sicurezza che raramente si vede durante i suoi tour. E questa sicurezza sfocia in una performance davvero sublime. 



4. Off to the races Live @ Concert Privè.
Ragazzi questa canzone è difficilissima dal punto di vista vocale. E qui Lana non delude, anzi, ci regala un'esibizione davvero ben fatta di questo pezzo che trovo magnifico, uno dei migliori sull'album.



5. Million Dollar Man Live @ BBC Radio 1 Hackney Weekend.
Evidentemente Lana era in uno stato di grazia durante questo pezzo in particolare, ma ha fatto bene anche nelle altre canzoni di questo live. Ma qui dà veramente il meglio di sè. Dopo aver ascoltato questa versione è difficile tornare ad ascoltare quella dell'album. 


Ora, non è stato un compito facilissimo. Però se vi piace e sapete di altre sue performance riuscite ditemelo, magari anche dei pezzi di Paradise perchè io quelli li amo ma non ho ancora visto dei live convincenti! 

mercoledì 29 gennaio 2014

Film Review: Quando il cult non convince

Visto che ieri è stata la giornata dei film della vergogna, ho ben pensato di continuare sulla via delle confessioni e ammettere: QUALI SONO I FILM CULT CHE VE FANNO SCHIFO? Oh, è normale, ragazzi. Ce ne sono certi di cui ammetterete sicuramente la bellezza tecnica ma che proprio non riuscite a farvi piacere. Càpita. Parto con la mia lista, non insultatemi.

1. Paura e delirio a Las Vegas.
Scusate ma per me è un film demmerda. Veramente, non lo guarderò mai più. Una noia mortale. Due imbecilli che si drogano e vomitano. Basta, non succede altro. Non mi piace proprio perchè non succede un bel niente. Insomma, st'immagine di sti due tizi drogati in giro per l'America non m'ha coinvolto neanche un po'. L'unica scena divertente è quella in cui c'è la faccia di Tobie Maguire:



2. Il paziente inglese.
No, ma veramente. Esiste un film più palloso di questo? Secondo me no. Dura un'eternità. Boh. Non saprei neanche cosa aggiungere, solo che è noioso da morire.



3. Titanic.
Vabbuò, qui vado sul facile. Anche questo, fosse stato leggermente più breve e meno melenso poteva andare. Però, ragazzi miei, sembra che duri cinque ore. Dopo che l'hai visto una volta ti basta per tutta la vita. Poi, a parte tutte le battute e sketch che ne sono derivati, veramente alla fine si potevano salvare sia Jack che Rose. Siamo seri.



4. Antichrist. 
E' da considerarsi film cult questo? Io non lo so, ma sicuramente chi lo apprezza è bravo. Gli mando un pat-pat amichevole sulla spalla. Io dopo un po' mi volevo tagliare le vene. Scopano, parlano, ralenty, scopano e scopano, una volpe parla.. MACCHEPPALLE.



5. Valzer con Bashir.
Beati coloro a cui piace. Io ci ho messo tutto il mio impegno, lo giuro. Ma proprio non m'ha coinvolto neanche un po'. Niente di niente. Mentre lo guardavo non vedevo l'ora che finisse. Sarò scema io, non avrò afferrato la poesia delle immagini. Può benissimo essere così. Fatto sta che la seconda visione che mi ero ripromessa non è mai arrivata.


Bene, e questo è quanto. Ora, non fatemi passare per la scema di turno e ditemi anche voi i film cult che trovati brutti/noiosi/sopravvalutati! 

martedì 28 gennaio 2014

Film Review: Guilty Pleasure

Dato che pensieri cannibali ha fatto la sua personale lista dei film vergogna, ho ben pensato di fare una bella lista anche io. Ne ho tanti di film schifosi che mi piacciono. E debbo ammettere che molti di quelli elencati dal Cannibal Kid piacciono pure a me (andai a vedere l'ultimo High School Musical al cinema, le ragazzine -giustamente- mi hanno guardato malissimo, come fossi una pedofila). Quindi, copriamoci pure di ridicolo e iniziamo:

1. Easy Girl
Questo film non può non piacere, giusto? Datemi ragione, perchè l'ho addirittura comprato in dvd. Ma solo perchè costava 5 euro. E' un film di una banalità terribile però a Emma Stone non ho saputo resistere nemmeno io. Sarà la sua voce roca. Boh.



2. L'amore non va in vacanza
L'ho già detto altrove nel blog che questo film è il mio Christmas Movie per eccellenza. E lo so che non è un capolavoro dal punto di vista della sceneggiatura e della regia. MA non è recitato male. E poi sfido chiunque a non guardarlo con gli occhi così: *__* No? Non avete proprio un briciolo di cuore!



3. Bad Teacher
Madonna, giuro che questo film mi fa scompisciare. Ma veramente. L'ho rivisto la settimana scorsa e mi piace sempre di più. Ditemi voi se Cameron Diaz non è fantastica in questo film. E anche qui la storia è banale, trita e ritrita ma è troppo divertente. Troppo.



4. Moonlight Mile
E anche qui arriviamo a un film che ho pure in dvd. Ma, ci tengo a ribadirlo, ho pagato solo 4 euro. Comunque questo film non è neanche così tanto inguardabile, no? Ci sono tanti attori solitamente bravi..no, eh? Rimarrà in ogni caso sempre nel mio cuore.



5. Cielo d'ottobre
Questo è proprio ciò che si definisce una americanata. Anche se è tratto dalla storia vera del signor Homer Hickman Jr. Signore, glielo debbo proprio dire: la sua vita è proprio un'americanata. Ma questo film è così adorabile.



6. Scent of a woman
Mamma mia che remake mediocre, no? Poi dura all'infinito sto maledetto film. Però io non sono riuscita a smettere di guardarlo, nonostante sia lentissimo e banale. Però Chris 'O Donnell era così carrrrino da ragazzino. Al Pacino invece è sempre lui. Cioè, quali sono le differenze tra questo personaggio e quelli interpretati ne L'avvocato del Diavolo o Insomnia? Non ci sono.



7. Step up
Questo ragazzi fu amore a prima vista! Io odio ballare, me fa schifo tutto quello che concerne il ballo, ho le movenze di un barboncino che tenta di camminare su due zampe ma ho AMATO questo schifoso film. Storia più che banale, personaggi piatti e talmente triti e ritriti da farti vomitare ma è stupendo.



8. The fast and the furious
Non lo so, dovrebbe stare in questa lista? Non è un capolavoro? No? Per me lo è, dai. Ammettiamolo tutti. Un'americanata di questo calibro, con Vin Diesel e Michelle Rodriguez per di più, è imbattuta. Bellissimo.



9. Super Mario Bros.
Quant'è bello sto film? Veramente, un fottuto capolavoro. Io avevo il gioco-imitazione di Super Mario, quindi cosa ne posso mai sapere. Però questo film è proprio bello. Un must see degli anni '90. Ci sono delle battute così tristi che fanno tanto ridere. Esempio: "Non si può resistere a un Mario". 



10. The Faculty
Il film più brutto della filmografia di Rodriguez? Forse Machete Kills è più brutto però (sigh). Ho già parlato di The Faculty tempo fa nel blog, è il tipico college movie americano dove un gruppo di ragazzi salva il mondo dagli alieni. Gli effetti speciali fanno così schifo che non possono non piacere.




Questo è quanto! Su, su! Continuiamo questa lista, è un'idea fantastica!

lunedì 27 gennaio 2014

Series Review: Homeland, The Walking Dead, Doctor Who, 2 Broke Girls e New Girl

Buonasera ragazzi. Domani mattina ho un colloquio di lavoro e invece di pensare a cosa inventarmi per rendermi più interessante, sto pensando alle serie tv. Se mi facessero un colloquio sulle mie serie tv preferite sarei preparatissima, e invece. Così, in questo momento delicato, ho deciso di fare un post sui telefilm che guardo in questo periodo.
Stavo effettivamente pensando che molte serie che amo sono finite forever and ever more. Lost, E.R., Gilmore Girls, Dexter, Malcolm in the middle, Desperate Housewives. Bei tempi. Ma non tutto è perduto, il panorama delle serie tv è infinito e interessante. Cercherò di mettere questi telefilm in una sorta di classifica di preferenza personale. Ci provo.

1. HOMELAND 
Oi, è il mio preferito. Potrei guardare tutte e tre le serie una dietro l'altra e non stancarmi. Se questo telefilm era già partito bene con la prima serie, con la seconda e la terza ha raggiunto livelli di epicità epocali. Anche se, anche se, anche se. Volendo la terza stagione poteva essere tranquillamente l'ultima. Più che altro spero che questa quarta stagione non sia una delusione, sarebbe veramente un colpo basso.



2. THE WALKING DEAD
Questo sì che è il mio telefilm-droga. Appena esce la puntata in streaming la devo vedere. A parte il fatto che amo tutto ciò che riguarda zombies e apocalisse. Però questo telefilm racchiude così tanti elementi e sfaccettature diverse..è impossibile non innamorarsene. C'è lo splatter, c'è l'azione, c'è la suspense, c'è tutto. Però odio tantissimo quando interrompono la serie a metà e se ne vanno in vacanza per due mesi, eccheppalle.



3. DOCTOR WHO
Potrebbe stare tranquillamente al primo posto, ma per mancanza di tempo non sono ancora riuscita a mettermi al passo e ho solo di recente iniziato la quinta stagione, con l'undicesimo dottore interpretato da Matt Smith. Un po' mi devo ancora riprendere dal trauma del cambio Dottore, del cambio sigla (perchè, oh perchè?), dal cambio del font dei titoli di testa. Però debbo dire che per ora mi piace. Anche se, anche se, anche se. Mi mancano così tanto le prime due serie. Christopher Eccleston e Billie Piper forever in my heart.



4. 2 BROKE GIRL$
E' la mia sitcom preferita in assoluto. E' l'unica che mi fa ridere SEMPRE. Ma veramente. Lo so che non è tra le sitcom migliori della terra, me ne accorgo che certi personaggi vengono tirati fuori a cazzo e poi abbandonati, che ci sono alcune incongruenze ecc... Ma chissenefrega. E' talmente spassoso che questi "errori" non si vedono neanche. Kat Dennings e Beth Behrs formano una coppia che manco Terrence Hill e Bud Spencer. Poi ogni volta che parla Sophie, il personaggio interpretato da Jennifer Coolidge. Io mi piscio sotto dal ridere.



5. NEW GIRL
New Girl è un telefilm molto ben fatto e molto ben pensato. Molto ben recitato. E fino alla seconda stagione era quasi una droga per me. Poi la tensione che continuava a crescere tra Jess e Nick. E' stata a dir poco tangibile, sfido chiunque abbia seguito la serie a dire il contrario. Però a me questa terza serie non sta piacendo tantissimo, e non mi era piaciuto neanche l'ultimo episodio della seconda stagione. Non so, sembra quasi che non ci siano più le idee sceme e sbalorditive delle prime due stagioni. Boh. Il ritorno di Coach, poi. Per ora è alquanto inutile. Ma ci pensano sempre Schmidt e Winston a ravvivare la situazione.



Basta, non ho il tempo materiale di seguirne altre in modo ossessivo. A rigor di onestà, debbo ammettere che è da qualche tempo che ho iniziato a vedere X-Files. Sì, sì, lo so. Non l'avevo mai visto. Mi ricordo che quando ero una piccola bambina, mio padre e mia sorella lo guardavano sempre in tv ma mia madre mi diceva di non guardare. Ero troppo piccola e impressionabile. Ero anche molto diligente. E quindi sto recuperando ora. Inoltre ho iniziato anche un'altra serie, anche se per ora non so dirvi se sia meritevole o meno, ne ho visti solo quattro episodi. Sto parlando di Under the dome, tratto dal libro del mio odiato Stephen King. Per ora mi sembra carino. Carino.

Buonanotte gente!


sabato 25 gennaio 2014

Film Review: Sin City, Interstellar, Noah, The Gran Budapest Hotel

Salve a tutti! Che bella giornata, oggi. Ieri volavo via e oggi splende il sol. E colgo l'occasione per parlarvi un po' delle prossime uscite cinematografiche che attendo con ansia per questo nuovo anno. Partiamo!

1. Sin City - A dame to kill for.
Forse non tutti sanno che Rodriguez è il regista del mio corazon e il primo Sin City, in collaborazione con Frank Miller, è sempre stato nella mia lista dei film preferiti. Quindi sono mooolto curiosa di vedere questo secondo episodio, e spero vivamente di non rimanere delusa.



2. Interstellar.
Ahhh il nostro amato Nolan torna, finalmente! Dopo la trilogia di Batman, il regista torna con un film fantascientifico, sperando sia degno di Inception e anche di più! Il cast è molto vario, da Matthew McConaughey a Anne Hathaway e Matt Damon. La storia del viaggio nel wormhole sembra molto intrigante. Non vedo l'ora.



3. Noah.
Ritorna col botto (speriamo) anche il mio carissimo Aronofsky, un altro dei miei registi del cuore. Speriamo veramente che questo film sia bello e non sia TROPPO. Troppo blockbuster super epico. Non so se mi spiego. Ma sono molto contenta che ci sia la bella Jennifer Connelly. La adoro.



4. The Grand Budapest Hotel.
Ho visto pochissimo della filmografia di Wes Anderson, e me ne pento molto ma recupererò. E questo suo nuovo film, di cui ho letto pure un articolo molto interessante su Il Venerdì, mi sembra molto promettente. Sono molto molto curiosa di vedere questo film ambientato negli anni Venti.


E voi? Quali film aspettate con ansia?

giovedì 16 gennaio 2014

Music Review: Beach House

Buonasera bella gente. In questo pomeriggio grigio e ora pure piovoso volevo allietarvi con la mia personale scelta delle migliori performance live dei Beach House.
Andrò in ordine cronologico, più o meno.

1. Apple Orchard - Live @ Juan's Basement.
Erano così giovani ed erano solo al loro secondo album, Devotion. Apple Orchard, invece, è tratta dal loro primo album, Beach House. Una delle mie preferite, tra l'altro. E questa performance mostra tutto il talento di cui Alex e Victoria dispongono.


2. Heart of Chambers - Live @ Black Cab Session.
Questa è una versione molto insolita della bellissima canzone tratta dal loro album Devotion. Alex accompagna alla chitarra mentre Victoria smartella quella povera gran cassa mentre canta.


3. Norway - Live @ Lydverket Spanderer.
Questa non è la versione di Norway che troviamo sul penultimo album dei Beach House, Teen Dream. Forse è una sorta di demo, non lo so. Comunque è molto molto molto bella. Le parole alla fine sono diverse dalla versione album. Victoria, nonostante sia chiaramente raffreddata, canta da dio.


4. Used to Be - Live in Sydney.
Questa è la mia performance acustica dei Beach House in assoluto, per svariate ragioni. Per prima cosa sono in spiaggia a Sydney. Poi, la voce di Victoria è così potente e naturale. E per finire, Victoria e Alex ci regalano un frammento di cover delle TLC, Waterfalls. Bellissimo video.


5. Forever Still - Short Movie.
Questo è un cortometraggio che i Beach House hanno realizzato l'anno scorso. Va dal tramonto all'alba, e durante il viaggio, si fermano per eseguire quattro pezzi presi dal loro ultimo album Bloom. Questo è un must see per tutti i fan dei Beach House.



Poi, volendo, c'è anche il mio modestissimo video dall'audio non troppo buono registrato al loro concerto dell'anno scorso a Bologna. Qui c'è Wild, dal loro ultimo album Bloom.

Enjoy!


lunedì 13 gennaio 2014

Film Review: World War Z

Buongiorno ragazzi! Ieri sera ho finalmente visto World War Z e ve ne volevo brevemente parlare. Intanto dovete sapere che a me i film apocalittici con zombies e creature varie piacciono da impazzire. E dovete anche sapere che so che questo film fu tratto da un libro ma, dato che non l'ho letto, lo tratterò come un film originale (anche perchè ho letto molti commenti in giro che dicono che, effettivamente, il film col libro non c'entri poi molto..).

Partirei elencando più o meno tutte le cose che mi sono piaciute. La storia in sè è molto carina, niente di così straordinariamente fuori dall'ordinario: famigliola felice con padre ex supereroe salvamondo, moglie e due bellissime e bravissime bambine. Di punto in bianco, scoppia il caos e la famiglia si ritrova a dover scappare da esseri a metà tra gli zombi e i cani con la rabbia. Sono esseri tremendamente veloci e pieni di forza, mica come quegli zombi lenti e rammolliti di The Walking Dead (!). Brad Pitt è sempre molto bravo e, c'è da ammetterlo, più invecchia più è bello. Boh. Beato lui.
Le musiche, lasciatemelo dire, sono proprio belle! Infatti c'è sempre Isolated System dei Muse che compare in sottofondo, ed ha un effetto particolarmente inquietante. Scommetto che Bellamy ha goduto come uno scemo quando gli hanno proposto di mettere una delle sue canzoni come soundtrack di un film apocalittico.
Inoltre, sono piacevoli anche gli effetti speciali e tutte quelle belle inquadrature dall'alto, riprese dai vari elicotteri/aerei, dove si vede che l'umanità è proprio nella cacca fino al collo.
Un'altra cosa molto bella è che la soluzione a tutti gli enigmi è a Cardiff, Galles. E io ho pensato: "Hey, vanno dal Doctor a salvare l'umanità! Il Dottore salva sempre l'umanità!". Neanche a farlo apposta, quando Brad Pitt arriva a Cardiff chi c'è? C'è il Dottore. Peter Capaldi. Vedete, io sì che ho un sesto senso per le cose. Vado molto fiera delle mie intuizioni.

Se invece vogliamo vedere un po' il lato negativo di questo film tutto sommato bello, direi che ci sono alcune inesattezze nella trama qua e là. E che il personaggio di Brad Pitt ha veramente un culo enorme, perchè ovunque vada succedono super mega stragi ma lui ne esce sempre bello e salvo. Ma, cosa volete mai, Brad Pitt non può morire. Lui è un duro. A die hard.

Se vi piace il genere, guardate World War Z, perchè in ogni caso ne vale la pena, mette ansia ed è questo che un buon film apocalittico deve fare, no?






sabato 11 gennaio 2014

Film Review: Before Midnight

Ho appena finito di guardare Before Midnight, terzo capitolo della bellissima trilogia ideata e realizzata da Richard Linklater. Sono senza parole, sono veramente sopraffatta dalle emozioni che questo film ha suscitato in me.

Come forse sapete, oppure no, Before Sunrise e Before Sunset sono i miei film preferiti in assoluto, specialmente Before Sunset. Ne ho già parlato un'altra volta ampiamente sul blog, qui.

Quest'ultimo capitolo mi è piaciuto per tantissime ragioni, proprio come gli altri due film. Innanzitutto, l'ambientazione in Grecia è una cosa fantastica senza scadere nella faciloneria. La gente è bella, simpatica, i luoghi sono suggestivi ed entrano a far parte della storia, esattamente come succedeva con Vienna nel primo capitolo e con Parigi nel secondo.

I protagonisti sono, ovviamente, Jesse e Celine, qui nove anni dopo il loro incontro "fatale" a Parigi. Da allora hanno avuto due gemelle, hanno vissuto insieme per un periodo a New York e poi si sono trasferiti a Parigi. E ora sono in vacanza in Grecia, ospitati da un illustre scrittore in una casa che ospita gente molto simpatica quanto fuori dall'ordinario.

Questi film possono piacere solo se piacciono i dialoghi brillanti, e qui non mancano di certo. I due amati protagonisti discutono animosamente riguardo ai più svariati temi della vita, scherzando, ridendo, litigando, prendendosi in giro. E se ascoltiamo molto bene i dialoghi, possiamo benissimo immedesimarci in loro due, così innamorati ma anche così stufi di scendere a compromessi, di fare sacrifici che non sembrano essere mai ricompensati o anche solo riconosciuti.

La mia parte preferita è il finale, quando Jesse dice alcune cose che sono vere, sono la vera vita messa nero su bianco: "All right, I put up with plenty of your shit. And if you think I'm just some dog who's gonna keep coming back, then you're wrong. But if you want true love, then this is it. This is real life. It's not perfect, but it's real. And if you can't see it, then you're blind, all right, and I give up".

Credo che nessuno abbia mai espresso meglio l'amore. Veramente. Questo film mi ha fatto commuovere, mi ha fatto ridere (molto) e, in generale, ti fa vivere. Bravo Linklater, bravo Ethan Hawke e brava Julie Delpy. Solo voi potevate e solo voi ci siete riusciti.



venerdì 10 gennaio 2014

Year Review

Salve a tutti ragazzi! Intanto buon anno e buon 2014 a tutti, spero che quest'anno sia veramente l'opposto del 2013 perchè purtroppo per me l'anno passato è stato particolarmente brutto e difficile. COMUNQUE. E' da tanto che volevo scrivere questo post, e so di essere in super ritardo ma volevo fare anche io la mia lista dei 2013 FAVOURITES. La mia lista, come tutte le cose che provengono dalla mia mente, sarà molto random.

1. ALBUM: Biffy Clyro - Opposites.
Non potevano assolutamente mancare i miei amati Biffy, che all'inizio dell'anno scorso hanno pubblicato il loro sesto e doppio album Opposites. Pensate che quest'ultimo album ha scavalcato anche Only Revolutions nel mio cuoricino. Ha così tante canzoni epiche che non smetterei mai di ascoltare.



2. MOVIE: Baz Luhrmann - The Great Gatsby.
Il grande Gatsby è uno dei miei libri preferiti in assoluto. E ho atteso con ansia il film del buon vecchio Baz, che raramente ha deluso con i suoi monumentali film. Infatti, con la sua versione di Gatsby non ci delude. Tutto è perfetto, soprattutto il cast. Leonardo di Caprio è sublime, Carey Mulligan riesce a farsi odiare nel ruolo di Daisy, Tobey Maguire non è mai stato così credibile in vita sua.



3. SONG: Victory over the sun - Biffy Clyro.
Non credo neanche ci sia bisogno di alcuna spiegazione, basta ascoltarla questa canzone per rendersi conto di essere davanti a uno dei pezzi migliori mai scritti dai Biffy Clyro. E il video con loro mezzi nudi davanti al fuoco non guasta.



4. SHORT FILM: Tropico - Lana del Rey.
Non so se avete visto il cortometraggio uscito lo scorso dicembre, scritto, interpretato e musicato da Lana del Rey. Le canzoni che fanno da sottofondo a questo stranissimo corto sono tratte dalla Paradise Edition dell'album Born to die. Secondo me Body Electric, Gods and Monsters e Bel Air sono le canzoni più sincere e più belle che Lana del Rey abbia scritto e questo film sulla redenzione è veramente ben pensato e strutturato. Lana, secondo me, ha capito molto bene cosa significa l'American Dream, la perdita dell'innocenza e tutte le delusioni che ne derivano ed è riuscita ad incarnarlo nella sceneggiatura di questo bel cortometraggio.



5. TV SHOW EPISODE: Doctor Who - The day of the doctor.
Sono stata molto contenta che lo abbiano dato su Rai4 contemporaneamente al resto del mondo, è stato molto bello, nonostante io non sia abituata a vedere Doctor Who doppiato in italiano. Questo episodio cambia totalmente le carte in tavola nella storia di Doctor Who ed è divertente, drammatico, strappalacrime, profondo e leggero tutto allo stesso tempo.  "I have a new destination. My journey is the same as yours, the same as anyone's. It's taken me so many years, so many lifetimes, but at last I know where I'm going. Where I've always been going. Home, the long way round. " Epico, fottutamente epico.



6. SONG VIDEO: Joan as police woman - The classic.
Non so se sapete, ma la mia bella e amatissima Joan ha pubblicato il nuovo video ufficiale del suo nuovissimo singolo, The Classic. Come tutti i suoi video, è a metà tra lo scemo e il trash e la canzone è così allegra che non può non mettervi un sorriso sulla faccia. Joan è così innamorata, e io non vedo l'ora che sia l'11 di Aprile per vederla live al Bronson di Ravenna.



Ci risentiamo a breve! Adios amigos!